News: L’atmosfera pre elettorale ricorda quella di un bel bosco in autunno dopo un acquazzone; candidati sindaci spuntano come funghi. E quello che sembrava ieri, non è più oggi quando sembra un’altra cosa che non sarà più domani. Insomma, per quel che riguarda la candidatura del centrodestra, un altro nome esce allo scoperto e sarebbe quello dell’ex capogruppo consiliare di Forza Italia, Salvatore Di Mattina. Un nome che a 24 ore di distanza si sostituisce a quello dell’avvocato Luigi Suez, il quale, sembra, si sa questi giochi avvengono in assoluta segretezza, abbia gentilmente declinato l’invito. Pare invece che Di Mattina incontri il consenso dell’ex consigliere di maggioranza Enzo Benvenga (Dc), ma anche del Senatore per il quale si accredita sempre di più la sua candidatura al Senato a discapito della sua candidatura della città. Una cosa è certa: loro non sono ancora pronti.
Fa parlare invece la candidatura a sorpresa del centrosinistra in favore del professore Gino Schirosi. “Ma chi è?” domandano alcune signore in un parruccheria gallipolina, una domanda che si ripete anche in un bar tra un caffè e l’altro. Perché pare proprio che questo nome non sia molto conosciuto proprio da tutti i gallipolini, sicuramente molto di più in ambito culturale.
“Non sono molto favorevole e questa scelta”, dice il responsabile di un’associazione gallipolina, “non ha chance per amministrare un paese così difficile come Gallipoli. Ci vuole tanta, tanta forza, volontà e passionalità. Fino ad oggi, non ha dimostrato di volersi mettere troppo in gioco, dubito che ce la possa fare”.
“Sono molto favorevole alla sua candidatura”, dice come contraltare un noto imprenditore, che dichiara comunque la sua simpatia per il centrodestra, “ritengo che sia una persona giusta per l’attuale situazione di Gallipoli. La definisco una persona perbene, forse troppo perbene. E’ conosciuta negli ambienti culturali, nella Chiesa, nelle associazioni. Personalmente gli ho già fatto i miei auguri”.
Parla di ‘forzatura politica’, Cosimo Corciulo, uno degli ‘ideatori’ del movimento politico colturale “Il Ponte”, che domenica prossima farà un nuovo incontro con la gente al Residence Bellavista, “Mi sembra tanto un alibi politico. Voglio dire, andare a pescare una persona rispettabilissima della società civile, è un fatto positivo, ma il nuovo deve emergere da un movimento e non nascere così, dall’oggi al domani solo perché si dica che è il nuovo”.
E’ molto soddisfatto Biagio Palumbo dei Socialisti, “è un’ottima persona, un ottimo professore, è stato il mio professore al ginnasio, un uomo di grande cultura e umanità, è stata un’ottima scelta e chi dice di non conoscerlo è solo invidioso”. Eppure persino un ex assessore dice di averne sentito parlare ma di non conoscerlo, così come una professoressa di inglese: “questo nome mi dice poco e niente, ma è di Gallipoli?”.