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La delibera è stata presentata dall’opposizione? Allora ‘non ha da passà’, comunque e indipendentemente dalla sua valenza. Questo un po’ lo spirito del consiglio comunale che si è tenuto ieri a Palazzo di città, un consiglio comunale, iniziato con un’ora di ritardo a causa della presenza in massa di alcuni abitanti di viale Europa che stanno vivendo il rischio dello sfratto dall’Iacp, e voluto interamente dall’opposizione e che non registrava nessun punto all’ordine del giorno da parte della maggioranza. Una maggioranza definita dal consigliere d’opposizione della lista ‘Grande Gallipoli’, Giuseppe Coppola “imbarazzata e sonnacchiosa”, imbarazzata perché costretta a subire un consiglio comunale voluto dall’opposizione, sonnacchiosa perchè apparsa un tantino distratta nel merito degli argomenti delle delibere che pure erano stati proposti mesi e mesi fa. La proposta di delibere, per la maggioranza, sono apparse un mettere alle strette la stessa che avrebbe voluto, dicevano alcuni consiglieri, più tempo per studiarle. Ma il tempo, sottolineava l’opposizione c’era stato eccome, se la maggioranza, non avesse “dormito”. Su queste basi non sono certo mancati battibecchi e piccoli litigi tra una fazione e l’altra e faticoso è stato il lavoro del presidente del consiglio Enzo Benvenga che ha dovuto dirimere la ‘vexata quaestio’. Gli argomenti. Innanzitutto il problema depuratore consortile e inquinamento della costa. Non si può dimenticare l’ennesima chiazza scura apparsa in mare sul litorale nord, il giorno dopo ferragosto, segno inconfondibile del cattivo funzionamento dell’impianto. L’opposizione sollecitava il sindaco a richiedere i danni all’acquedotto, una delibera questa che è stata ritirata dal momento che il sindaco Giuseppe Venneri aveva già organizzato per il prossimo 29 settembre un incontro con tutti gli enti correlati al problema, ovvero Regione, Provincia, Acquedotto Pugliese, Ato. Per il resto solo voti sfavorevoli, sia sulla delibera presentata da Tommaso Scigliuzzo della lista ‘Noi ci Siamo’, che prevedeva la realizzazione di gazebo amovibili per la vendita del pescato ai pescatori autorizzati all’interno del mercato ittico, sia su quella della pubblicizzazione degli atti amministrativi attraverso il sito del Comune attualmente assolutamente carente e con le riprese televisive dei consigli comunali. Niente, nulla di fatto, e “ solite non risposte, da parte del sindaco”, ha commentato la diessina Antonella Greco.
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