La
Comunità del Canneto è nata nel 1975 ed
è stata seguita fin dall’inizio, nelle sue
molteplici iniziative, dall’allora parroco del Santuario
Maria SS. del Canneto, don Santo Tricarico.
Molteplici sono state e continuano ad essere le attività
del nostro sodalizio: dal teatro al coro polifonico, dal
calendario in vernacolo alla musica popolare, senza dimenticare
le tante iniziative a scopo benefico.
Per quanto riguarda il teatro, nel corso degli anni è
stato portato in scena un gran numero di esilaranti e
divertenti commedie in vernacolo che hanno sempre incontrato
un vastissimo apprezzamento da parte del pubblico, come
ad esempio “ La famija difettusa “ che è
stata portata in scena, ultima in ordine di tempo, nel
2005.
Diversi sono stati i lavori del genere “ commedia
musicale “ e “ opera rock “ allestiti
dalla Comunità: il primo, nel 1980, fu “
Caino e Abele “ di Tony Cucchiara. A seguire: ”
Storie di periferia “, “ Forza Venite Gente
“, “ Aggiungi un posto a tavola “ di
Garinei e Giovannini, “ Jesus Christ Superstar “
(tradotta e adattata in italiano) di Andrew Lloyd Webber
e Tim Rice e “ Alleluja Brava Gente “ di Garinei
e Giovannini. |
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La Comunità è
impegnata anche nella riscoperta, rivisitazione e valorizzazione
del patrimonio musicale dialettale del territorio gallipolino,
con il gruppo di musica popolare “ Lu Cannitu “
che, formato da valenti ed esperti musicisti della nostra
terra e dal corpo delle danzatrici, porta in giro e fa conoscere
e apprezzare ai residenti, ai visitatori e ai tantissimi
turisti i ritmi e le melodie della tradizione popolare gallipolitana.
Un’altra attività curata dal sodalizio è
la redazione dell’ormai tradizionale calendario in
vernacolo “ Cantu te Caddhuzzu “ la cui prima
edizione risale al 1990. Attraverso il calendario si illustrano
e si esportano, anche all’estero con i tanti emigranti
gallipolini che tornano nella loro città nei periodi
festivi, la cultura, la storia della nostra città
e la saggezza dei nostri antenati. Sono svariate, infatti,
le rubriche presenti all’interno: dai personaggi famosi
ai modi di dire, dagli indovinelli alle rubriche biografiche,
dagli edifici storici alle ricette, dai metodi usati dai
nostri avi per curasi fino alle curiosità spicciole,
ecc. ecc. ecc. Il calendario, oltre ad essere un mezzo per
la riscoperta e la valorizzazione della civiltà gallipolina,
è diventato ormai, nel corso degli anni, un piccolo
tesoro per i tanti collezionisti che conservano gelosamente
soprattutto le prime edizioni, diventate adesso introvabili.
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La Comunità si è distinta anche nel campo
della musica classica attraverso l’opera del Coro
Polifonico e della piccola Orchestra da Camera del Canneto,
costituiti entrambi da valenti cantanti e musicisti diplomati
al Conservatorio e da appassionati di musica provenienti
anche da altri centri della provincia di Lecce.
Inoltre viene organizzata, in occasione dei festeggiamenti
in onore di Maria SS.ma del Canneto, la rassegna “Giugno
Musicale”cui partecipano sia giovani concertisti che
affermati musicisti e professori di Conservatorio provenienti
da tutta la regione
Nell’ambito delle iniziative a scopo benefico non
possiamo non ricordare le tantissime Supertombole di Natale
tenutesi nelle piazze della città e le Sagre del
Dolce Natalizio il cui ricavato è stato sempre devoluto
in beneficenza.
Nel 2003 il gruppo si è costituito in “ Associazione
Culturale e Teatrale Comunità del Canneto ONLUS “
allo scopo di poter proseguire e portare avanti in una veste
ufficiale un’attività che continua senza sosta
dal ’75 fino ad oggi.
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… e la storia continua |
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