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Festa
della Liberazione
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Memorial Carlo Magno
27 aprile 2001
Ottocento
venti atleti, provenienti da ogni parte della Regione, divisi per
categorie, domenica scorsa a Gallipoli, si sono dati battaglia nella gara
podistica Grand Prix “Memorial Carlo Magno”, organizzata dalla A.S.
ANXA di Gallipoli. La gara ha ottenuto il patrocinio del Comune, della
Provincia di Lecce, la Regione Puglia, l’A.P.T. di Lecce. Erano
rappresentate sessantacinque società con concorrenti che andavano dai
sette agli ottanta anni. Il circuito comprendeva la partenza da
piazza Tellini, corso Roma, via della Cala, lungomare Galilei, sino
all’altezza di Lido San Giovanni e ritorno, via Cavalieri di Rodi, Corso
Roma fino a raggiungere nuovamente piazza Tellini. Per un totale di 9,4
Km. Vincitore della gara è risultato il marocchino Marsale Vedovane
dell’Atletica Capo di Leuca. Per le donne la vincitrice è stata la
gallipolina Laura Boellis non nuova a queste performance. Era già reduce
dal successo al “Vivicittà” di Lecce. Positivo anche il piazzamento
di un altro gallipolino, Antonio Greco, della Podistica Jonica, piazzatosi
al nono posto tra gli amatori. Per molti è stata una splendida occasione
di vivere una giornata all’aria aperta, favorita dal clima finalmente
primaverile ed indubbiamente attratti dal fascino particolare del circuito
articolatosi sul Lungomare di Gallipoli. Gli atleti e gli accompagnatori
hanno espresso grossa soddisfazione per la riuscita della manifestazione
grazie soprattutto all’impeccabile servizio dei Vigili Urbani, delle
Forze dell’Ordine e della Protezione Civile. Soddisfazione esprime il
presidente dell’A.S. Anxa Claudio Polo poiché “tanta partecipazione
non si era mai vista in nessuna gara organizzata nella nostra città”.
Le classifiche delle varie categorie è possibile trovarle sul sito
internet www.anxagallipoli.supereva.it
o all’indirizzo di Posta elettronica:anxagallipoli@supereva.it
Candidati Sindaci all'esame pesca 28 aprile 2001
Argomento
della pesca a Gallipoli! Come dire croce e delizia. Delizia per la bontà
del prodotto e croce per i numerosi problemi che la categoria
ripetutamente evidenzia. Questa sera alle 18,00 nella sala biblioteca
Sant’Angelo le quattro cooperative: Cooperativa Pescatori il Faro,
Armatori Jonica, Pescatori Salentini e Piccola società cooperativa Lucia,
in rappresentanza dei pescatori hanno invitato i tre candidati sindaci ad
intervenire. Biagio Palumbo per il centro sinistra, Giuseppe Venneri per
il centro destra e Antonio Vallebona per la Polis e Gallipoli Democratica
tratteranno, ognuno in sintonia col proprio programma, le problematiche
connesse con il mondo della pesca, cercando di spiegare quale soluzioni
dare ai quesiti. Per primo, che poi è stato quello più dibattuto
nell’ultimo periodo, quello del caro gasolio che a detta dei pescatori
è il più caro di tutte le città marinare. Ed è per questo che hanno
chiesto alle autorità competenti l’installazione di una seconda pompa.
Poi il problema della apertura del mercato ittico all’ingrosso, del
quale i rappresentanti della categoria hanno già elaborato e presentato
al Commissario Prefettizio la bozza di un progetto per la gestione. Il
problema della commercializzazione del pescato, attraverso la costituzione
di un consorzio per poter accedere più facilmente ai prestiti agevolati.
Intanto
ai candidati sindaci arrivano giorno dopo giorno solidarietà, appoggi e
sostegno. L’altro ieri è stata la volta di Flavio Fasano che uscendo
allo scoperto ha dichiarato palesemente nella sala Convegni del Grand
Hotel Costa Brada l’adesione al candidato sindaco Antonio Vallebona.
Oggi a sostegno di Biagio Palumbo arriva la nota della costituente Verdi
di Gallipoli a firma di Alessandro Caggiula e Marcello Solidoro e
sottolineano che “Il Girasole finalmente è unito per Biagio Palombo
Sindaco”. I due esponenti politici scrivono che “grazie alla
sensibilità dimostrata da Biagio Palombo e alla capacità degli altri
partiti della coalizione di cogliere un’esigenza che sempre più si
avverte nella comunità cittadina, che non intende privarsi di un’area
che rappresenta la memoria storica del Gallipoli, nel programma del
candidato sindaco per il centro sinistra si fa una scelta chiara e netta
per l’istituzione della Riserva Naturale Isola Sant’Andrea –
Litorale Punta Pizzo”. Secondo i Verdi ci sono voluti otto anni
per far comprendere alle restanti forze del centro sinistra che per
“contribuire seriamente al rilancio socio-economico e turistico di
Gallipoli” era necessario istituire la Riserva Naturale lungo il
Litorale sud di Gallipoli. Il Girasole in città quindi nasce per dare
vita ad un progetto politico che passi dalla contrapposizione “ad una
storica alleanza tra ambiente e lavoro, che metta al primo punto
l’integrazione tra politiche ambientali, sociali ed economiche e miri ad
uno sviluppo sostenibile”.
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27 aprile 2001
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Ieri,
25 aprile, anche a Gallipoli è stata la Festa della Liberazione, ma al di
là del fatto che le scuole sono rimaste chiuse e i negozi con le
saracinesche abbassate e la gente che passeggiava sul lungomare a godersi
il sole, come in una qualsiasi giornata di domenica, nessuno se ne è
accorto. Eppure gli altri anni nel giorno in cui si celebra la fine della
guerra, con la sconfitta del nazifascismo, in città non era mai mancata
la manifestazione con la posa di una corona di alloro in piazza Duomo
sotto la lapide commemorativa affianco al Municipio, con la partecipazione
di associazioni di ex combattenti e insigniti di riconoscimenti per meriti
di guerra. Probabilmente la concomitanza della campagna elettorale che
pian piano sta carburando con l’intervento dei grossi calibri sia a
livello politico, a proposito, quasi sicuramente ci sarà l’arrivo in
città di Berlusconi a sostegno dei candidati del Centro destra, che di
spettacolo, questa ricorrenza è passata in secondo piano. Oggi che
Gallipoli è ormai diventata la città alla quale da tutta Italia si
guarda, per la sfida elettorale tra D’Alema e Mantovano, fino a
diventare il termometro della politica nazionale, l’ assenza della
commemorazione di questo giorno si nota. E i candidati sindaci che dicono,
hanno dimenticato anche loro questo anniversario del 25 aprile del 1945,
giorno in cui furono gettate le basi per un’Italia democratica? “No,
noi del centro sinistra- dice l’avvocato Biagio Palumbo candidato
sindaco per il centro sinistra - non la abbiamo dimenticato. Questa sera
infatti, (ieri per chi legge) durante il mio comizio, il primo pensiero
andrà proprio a questo giorno e quello che ha rappresentato. Purtroppo il
Commissario Prefettizio non ha ritenuto opportuno celebrare questa
ricorrenza. Gli altri anni si è fatta perché c’è stata una
Amministrazione Comunale. Certamente è stata una mancanza da parte
dell’Ente istituzionale non ricordare una data a cui partiti e
cittadini comuni devono guardare per programmare il futuro”. L’unico
manifesto che ricordi questo giorno, apparso sui muri della città, è a
cura delle donne candidate nelle liste del Centro sinistra, perché hanno
avvertito “l’esigenza di ricordare la fine del fascismo e l’avvento
della democrazia”. E’ rivolto a coloro che “vorrebbero cancellare
dalla memoria delle giovani generazioni il significato di questa
ricorrenza nella storia italiana”. Sull’altro versante politico,
quello della Casa delle Libertà, si dolgono allo stesso modo per la
mancanza di almeno un momento rievocativo di quel 25 aprile del 1945.
”Non si comprende il motivo – dice il dott. Giuseppe Venneri candidato
sindaco per il centro destra – per cui l’ente Comune abbia voluto
glissare su questa ricorrenza. Bene avrebbe fatto il Commissario
Prefettizio a ricordare questo giorno. Noi per rispetto a quello che
rappresenta questa data non faremo comizi né presentazioni di liste.
Magari anche a discapito di qualche voto in più. Avrebbero fatto bene
anche gli altri a rispettare la memoria di chi ha contribuito ad iniziare
un nuovo cammino verso la democrazia”.
Una rotonda sul mare...
27 aprile 2001
La
rotonda sul mare, per intenderci quella di Lido San Giovanni di Gallipoli,
che si dice abbia ispirato la canzone di Fred Bongusto, ritornerà fra
poco con tutto il suo antico splendore a far rievocare gli anni in cui lo
stabilimento non temeva concorrenza neanche quella con il Lido di Venezia.
Francesco Ravenna, titolare della concessione per la gestione del Lido San
Giovanni, finalmente è un po’ più sereno. Ha completato i lavori di
riedificazione delle strutture che in un drammatico giorno di luglio del
99 furono abbattute dalle ruspe su Ordinanza emessa dall’allora sindaco
Avv. Flavio Fasano perché ritenute pericolanti. Ad essere abbattute
furono le scale a chiocciola che conducevano ai cinquant’otto
appartamenti a nord dell’impianto. Inoltre a cadere sotto l’azione
dirompente dei buldozer furono le due rotondine che collegavano 64
cabine. Queste sono state riedificate con “fondazioni solide –
sostiene Ravenna – capaci di sostenere fino a cinque piani di cabine”.
Sono stati inoltre rifatti i pennelloni in cemento armato per proteggere
la spiaggia dalla risacca. E già in alcuni punti l’arenile si è
arricchito di nuova sabbia. Ora è tutto a posto. ”Ma tutto è costato
grandissimi sacrifici – dice Francesco Ravenna – La soddisfazione
nostra comunque è che il Lido San Giovanni tornerà a splendere come una
volta”. Completamente ricostruito è l’anello esterno della
rotonda con la pista da ballo. In regola con la nuova normativa vigente e
sono stati rifatti tutti i servizi dei bagni degli appartamenti. Quindi
questa stagione estiva Gallipoli avrà il Lido di una volta.con le
feste che erano famose in tutta Italia. Signor Ravenna a chi va il
pensiero in questo momento in cui sono lontane le giornate in cui lo
stabilimento fu squarciato? “Al vecchio Torsello – risponde Francesco
Ravenna - con una punta di orgoglio – il pensiero in questo momento va a
colui che fece questa grande opera. Penso per un attimo che se aprisse gli
occhi e potesse rivederla così come era al momento in cui lui la costruì
non potrebbe che essere felice”. L’apertura intanto è prevista per il
2 giugno mentre le prenotazioni di susseguono a ritmo serrato. Arrivano da
ogni parte d’Italia. Come ai bei tempi insomma. E proprio come ai bei
tempi il signor Ravenna, che per tutti a Gallipoli è don Francesco, sta
pensando di mettere su tre grandi serate danzanti. Una sarà sicuramente
con Peppino di Capri. Le altre due sono in cantiere ma già si fanno i
nomi dei Pooh, dei Matia Bazar, Albano, Giorgia e Renzo Arbore. Intanto la
serata di inaugurazione della pista da ballo è stata già fissata per il
22 luglio “Indiscutibilmente – sostiene ancora Ravenna – il Lido San
Giovanni, così come è stato ristrutturato e con gli interventi cui è
stato sottoposto è uno dei migliori centri balneari e di soggiorno della
Regione”.
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ARTICOLI
PUBBLICATI SUL "QUOTIDIANO" DI LECCE - APRILE 2001 |
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