Stralci di vita gallipolina
Aprile 2001 - Pag. 2

 
 

Preparativi per le liste; ecco la Margherita!

 

2 aprile 2001

Finita la fase per la scelta del Candidato sindaco, con la designazione di Biagio Palumbo, ora i partiti che compongono la coalizione del centro sinistra stanno dando fondo a tutte le energie per preparare quanto prima la lista. I Democratici di Sinistra, i Popolari, i Democratici, i Verdi, i Socialisti Democratici Italiani, il Partito dei Comunisti Italiani e Rifondazione Comunista gareggeranno ognuno col proprio simbolo. La novità però potrebbe essere, ma è quasi certo, la notizia dello sboccio della “Margherita”. Qui evidentemente il concime è stato sufficiente. Infatti fra qualche giorno Popolari e Democratici sanciranno il patto d’unione tra le  loro forze, anche se ognuno avrà il suo simbolo e la sua lista.

Intanto in città è cominciato da qualche giorno il totocandidato e tutti a “sbirciare” in casa della “Quercia” per sapere quanti ex dissidenti ci saranno nella lista. Ogni partito è alla ricerca di personaggi, più o meno conosciuti, ma del resto questo succede anche sul versante opposto, che faccia da traino alla lista. Questi sono i momenti determinanti, in cui un partito si può giocare il proprio destino.

La coalizione del Centro sinistra nelle ultime elezioni prese la maggioranza con 12 consiglieri, di cui tre andarono ai Popolari, due a Gallipoli Futura e sette ai Diessini, più il sindaco. Ora che le polemiche nel partito di Massimo D’Alema sembrano ormai archiviate, tutte le forze che compongono la coalizione sono intenzionate a confermare quelle posizioni. Certo non è stato facile raggiungere l’intesa. Si è arrivati alla designazione di Biagio Palumbo, candidato sindaco, attraverso strade impervie. E quando tutto sembrava fatto sul nome di Remo Natali, con la “benedizione” domenicale di Massimo D’Alema sul Corso Roma, ecco che un gruppo di diessini del Direttivo, si dichiara in disaccordo con l’operato del Segretario, indicando candidato sindaco la dottoressa Titti Cataldi. La reazione provoca le dimissioni del Segretario politico Marcello Strazzeri e il conseguente commissariamento del partito. Poi dopo il ritiro di Natali, si sceglie Palumbo e la coalizione ritorna compatta.

Il porto turistico preoccupa gli operatori nautici

2 aprile 2001

Il porto turistico continua a creare preoccupazione ai proprietari della concessione demaniale degli scali nautici, che si trovano nel tratto di costa interessata dall’insediamento del porto. In quella fascia costiera che va dalla struttura gestita dall’Assonautica , è compresa la Darsena Fontanelle, Melica, Magno, De Santis, Toticchio. Il loro stato d’animo è sempre più preoccupato e già pensano a quando, sfrattati per l’inizio dei lavori, perderanno quello che fino ad ora avevano costruito ed era diventata la loro principale occupazione. Le loro rimostranze le hanno evidenziate in un Convegno di qualche giorno fa, organizzato dall’Assonautica Provinciale di Lecce nella Sala Biblioteca Sant’Angelo, alla presenza dell’onorevole Alfredo Mantovano, sulle “prospettive del diportismo nautico a Gallipoli”.

Gli operatori nautici evidenziano che “nella zona interessata all’eventuale insediamento del porticciolo turistico comunale – dicono in una nota – esistono già gli insediamenti destinati alla gestione di posti barca, con ottimi risultati per quanto concerne la professionalità ed anche la tariffa”. I concessionari demaniali si chiedono inoltre “quali motivi concorrono a spodestare gli attuali gestori, in favore di una non meglio identificata Società mista. Una simile gestione in altri porti, come per esempio quello di Santa Maria di Leuca, risulta deludente ad un solo anno dalla nascita.” Viene sottolineato inoltre che si vuole smantellare queste strutture che fino ad ora permettono l’attracco a 700 posti barca per passare a 600. Tante quante ne prevedrebbe il porticciolo turistico. Inoltre, stando alle dichiarazioni degli addetti ai lavori con la costruzione del porticciolo si passerebbe, da 100 posti di lavoro a sette. Sono altresì preoccupati che visto l’incedere veloce della stagione turistica, diportistica e balneare si trovano davanti a tanti problemi. Uno dei quali può essere la scadenza prossima della concessione demaniale la cui competenza è la Capitaneria di Porto di Gallipoli. Comunque novità per quanto riguarda l’iter burocratico della pratica portuale non ce ne sono. Anzi pare che a Roma, preso il Ministero il progetto si sia bloccato.

ARTICOLI PUBBLICATI SUL  "QUOTIDIANO" DI LECCE - APRILE 2001