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Se
c’è qualcuno che ha scommesso sull’elezione a Consigliere Comunale
del dott. Salvatore Di Mattina alzi la mano. Con 358 voti è stato il più
suffragato. Mai prima d’ora si era interessato di politica. Appena l’
ha fatto ha sfondato. Trentunenne, coniugato con un figlio, laureato in
Economia e Commercio esercita la professione di Commercialista.
Soprattutto è proprietario della Baia di Gallipoli. Per ciò è
principalmente un operatore turistico. E proprio per questo garantisce
annualmente il lavoro a circa una cinquantina di persone. Da questo si
potrà già immaginare da quale base elettorale è partito. E’ revisore
contabile nonché Vice presidente dell’ASBAM (Associazione Bagni Marini)
organismo che raggruppa tutti i concessionari demaniali. E sul Litorale
sud di Gallipoli ce ne sono un bel numero. La sua campagna elettorale l’
ha impostata sui giovani e sulle loro esigenze. Proprio per questo è
entrato a far parte, ottenendone poi l’appoggio in campagna elettorale,
dell’Associazione Giovani In Testa. “Bisogna creare presupposti e
attività più vicine ai giovani – dice il neo consigliere – dando
loro delle strutture come punto d’incontro”. E i risultati si sono
visti. “E’ necessario che Gallipoli modifichi la mentalità che ha
avuto in questi anni- dice -Desideriamo vedere a Gallipoli uno sviluppo
maggiore. Un paese che ha delle potenzialità enormi non può chiudersi in
se stesso. Deve essere in grado di svilupparle principalmente attraverso
le piccole imprese a gestione familiare. Oltretutto Gallipoli è ormai
diventata un punto di riferimento per tutti i paesi limitrofi. E’
necessario quindi che l’Amministrazione Comunale coinvolga tutte le
categorie e che sia sempre più vicina al cittadino”. Ma quale deve
essere la ricetta per avere una gestione della cosa pubblica che metta
fine ad un periodo travagliato? “Intanto il Comune – risponde
Salvatore Di Mattina – deve diventare la casa di tutti, un punto di
riferimento senza alcuna distinzione di colore. Il Sindaco dovrà
collaborare con gli operatori commerciali e con tutte le categorie
produttive senza ricorrere alla lotta e agli scontri, per l’interesse
dello sviluppo di Gallipoli. E’ fondamentale tra l’altro che a
Gallipoli venga ripristinato un clima di serenità tra le istituzioni
presenti sul territorio”. Poi tanto per dimostrare che la professione di
operatore turistico è proprio la sua passione e la fa con professionalità
snocciola una serie di provvedimenti necessari perché il turismo a
Gallipoli decolli. A partire dalla collaborazione con i tour operator per
un progetto di destagionalizzazione, dal problema dell’erosione delle
spiagge, alla redazione di un progetto per proteggerle, dalla approvazione
di un progetto da attivare insieme ai paesi limitrofi per uno scambio di
risorse turistico - culturali. E poi ma non per ultimo, la soluzione di
tutti i problemi quotidiani.
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E ora la giunta
21 maggio 2001
Trova
tutti d’accordo la proposta del neo eletto sindaco Giuseppe Venneri per
la Casa delle Libertà fatta per la scelta degli Assessori. In
un’intervista ha dichiarato giorni fa che la “squadra” sarà
tutta esterna principalmente per “rispettare la volontà dei cittadini
che hanno votato quelle persone per garantire le scelte politiche”. E
comunque saranno i partiti a segnalare almeno una terna di candidati
assessori dalla quale il Sindaco potrà scegliere. Ora dalle dichiarazioni
rese da alcuni eletti, tra i più suffragati, proprio tra quelli che
potrebbero mettere sulla bilancia la forza elettorale in termini di voti,
sembra che siano passati i tempi in cui si lottava per una poltrona.
Salvatore Di Mattina, commercialista e operatore turistico, da nessuno
indicato come possibile eletto, ma risultato poi in assoluto il maggior
beneficiario di voti con 358 preferenze nella lista di Forza Italia e
quindi uno tra quelli che potrebbe avere il diritto di chiedere di fare
l’assessore, risponde che secondo lui “per avere una buona
Amministrazione il Sindaco deve amministrare serenamente. Se Giuseppe
Venneri ha valutato di utilizzare Assessori esterni ha scelto la soluzione
migliore, per ciò merita piena fiducia e da parte di tutti piena
disponibilità. Solamente così potrà lavorare nell’interesse del
paese”. Sulla medesima lunghezza d’onda è sintonizzato il neo
Consigliere Comunale Giovanni De Marini, ingegnere, eletto nelle file del
CDU, dato per certo, stando alle voci di piazza, al momento delle
strategie elettorali precedenti al voto, come possibile Vice Sindaco.
“L’Assessore – egli dice – è un semplice collaboratore del
Sindaco e quindi come tale deve essere un tecnico che lo aiuti nello
svolgimento delle sue funzioni”. Le vigenti norme, in materia di nomina
degli assessori, rivoluzionando in toto quelle che erano le vecchie
leggi, assegnano al Sindaco totale autonomia, con potere di revoca
dell’incarico. Poi è possibile anche che l’assessore venga scelto tra
i consiglieri comunali, ma questi dovranno dimettersi dalla carica
elettiva. “Ed è per ciò – aggiunge De Marini - che non bisogna tener
conto della quantità di voti che uno prende poiché ai fini della nomina
è ininfluente”. Forse qualche scaramuccia ci potrà essere alla nomina
del presidente del Consiglio Comunale. Qualcuno sicuramente ci starà
pensando già da tempi assai lontani. Rosario Solidoro, pediatra,
dall’alto dei suoi 347 voti eletto nel CCD si dice d’accordo anche lui
con Venneri condividendone le motivazioni. “Saranno i partiti ad
indicare una rosa di nominativi, dai quali il sindaco potrà scegliere gli
assessori che servono”. Il più votato di AN è stato Giuseppe Barba con
216 voti incrementando di oltre settanta preferenze quelle delle passate
elezioni. Ciò sicuramente gli consentirà all’interno del suo partito
di riconquistare posizioni perdute. A lui abbiamo chiesto che ne pensa
della decisione di Venneri sulla scelta degli Assessori. “Mi ritrovo
sicuramente sulle posizioni del Sindaco- dice - perché ritengo che la
maggioranza in Consiglio Comunale sia ben presidiata dai Consiglieri,
eletti in modo sufficientemente intelligente dai gallipolini. Per cui i
Consiglieri è bene che restino ai loro posti”. Insomma, si mettano
l’animo in pace i primi e i secondi dei non eletti di ogni lista, vuol
dire che sarà per la prossima volta. Insomma un clima idilliaco fra tutte
le forze politiche della coalizione che ha vinto le elezioni. Giuseppe
Venneri procede per la sua strada e a ritmo serrato in questi giorni sta
incontrando i vari esponenti dei partiti. Questione di ore e potremo
conoscere la “squadra” che governerà Gallipoli per cinque anni. |