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Gallipoli:
Carrozza 7, Corvaglia 7 (Greco M.), Benvenga 7, Greco P. 7, Ferreri 7,5,
Brigante 7, (Natali), Vincenti 7,5, Mauro 8, De Biase 7,5 (Carrozza),
Faenza 7, De Pascalis 8 all. Ruberto.
Ruffano: Pellegrino 6,5, Scodellaro 6, Musio 6,5, Quarta 6, Ianni, 6,Greco
6, Maifredi 6, Tommasi 6,5, Riso 6,5, Epifani 6, Sanapo 6 all. Puzzovio.
Arbitro Favia di Bari
Reti Mauro al 14°, De Biase al 15°, Riso al 50, Carrozza al 53°, Di
Biase al 65°, De Pascalis all’80° e Faenza all’86°.
Il Gallipoli si congeda dal suo pubblico anche oggi abbastanza numeroso,
circa duecento spettatori, con una vittoria pirotecnica infilando al
Ruffano, ormai salvo la bellezza di sei reti. Con questa vittoria i
giallorossi hanno conquistato il secondo posto nel campionato di
Promozione che ha visto prevalere la squadra del San Pancrazio dopo un
testa a testa per certi tratti entusiasmante. Il Ruffano nella partita di
ieri non ha nulla da chiedere se non l’impegno di chiudere questa annata
in modo meno inglorioso possibile e con onore. Passa in vantaggio il
Gallipoli dopo neanche un quarto d’ora e precisamente al 14°
con il suo capitano Mauro che nel corso del torneo è stato tra gli ultimi
a gettare la spugna.Dopo neanche un minuto la squadra di casa raddoppia
con il suo centravanti Di Biase.. Il primo tempo si svolge sotto una
pioggia fitta e battente e con le due squadre che si affrontano a viso
aperto. Ma è la maggior classe dei padroni di casa a prevalere. La
differenza emerge nel secondo tempo con la pioggia che finalmente smette e
con la squadra del Gallipoli che dilaga. Ma a mettere un po’ di paura
addosso ai Gallipolini, si fa per dire, ci pensa il centravanti del
Ruffano Riso che accorcia le diatnze al 50° con un bel gol in
contropiede. Poi i giallorossi pigiano sull’accelleratore e partono in
quarta. Al 53° ci pensa Di Biase a mettere la palla in rete dopo una
bella azione corale e passaggio finale di De Pascalis. Al 65° è Carrozza
subentrato al numero 9 a siglare il 4 a 1 con un bel destro
radente.All’80° è De Pascalis a far aumentare il bottino con un gol di
ottima fattura e all’86 è Faenza a fissare il punteggio per 6 a
1.Partita insomma molto spettacolare con azioni veloci, triangolazioni,
capovolgimenti di fronte repentini. Ma il Gallipoli odierno non aveva
avversari, anche perché numerose sono state le occasioni da rete. Si
chiude quindi un campionato nel quale sicuramente la squadra di casa ha
profuso tutto l’impegno agonistico possibile per contrastare la vittoria
finale al San Pancrazio. Non c’è riuscita solo perché l’inizio del
torneo è stato disastroso, fino ad arrivare all’esonero del mister
Tarantino. Fra qualche mese si ricomincerà e già la società giallorosa
annuncia che è protesa a rafforzare la squadra e a tentare la scalata
all’Eccellenza dal prossimo campionato.
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Attacco sul Corso a D'Alema
6 maggio 2001
Nella
giornata di sabato, mentre in città la coalizione della Casa delle Libertà
era in fibrillazione per l’arrivo di Silvio Berlusconi avvenuto nel
pomeriggio, l’onorevole Massimo D’Alema percorrendo a piedi il Corso
Roma di Gallipoli, veniva fatto oggetto di insulti da parte di alcune
persone, verosimilmente avversari politici. Il candidato sindaco per la
Polis e Gallipoli Democratica, Antonio Vallebona, unitamente ai suoi
candidati per il Consiglio Comunale e alla Associazione Polis insorgono
contro i due contestatori Corrado Calvi candidato Consigliere Comunale
nella lista di AN e Marcello Bono, perché responsabili “degli attacchi che nella giornata di ieri sono
stati portati – dice la nota dello schieramento politico – in maniera
strategica e concentrica, contro il Deputato On. Massimo D’Alema”. In
pratica i due avrebbero apostrofato abbastanza duramente il candidato alla
Camera per il Centro sinistra, Massimo D’Alema mentre camminava sul
Corso Roma. “E’ stato chiamato da questi due individui e - continua il
comunicato – avvicinatosi con la solita cortese e signorile disponibilità,
gli è stata manifestata in modo irruento, scorretto, malevolo e
ineducato, la soddisfazione per il fatto che nel prossimo futuro non lo
vedranno più a Gallipoli”. Stando alle dichiarazioni degli esponenti
della coalizione in quel momento passavano di lì un gruppo di giovani
gallipolini che invitavano “gli autori del gesto a vergognarsi, facendo
presente all’onorevole D’Alema che non tutti i concittadini sono
simili a quei due soggetti”. Ferma è la condanna che Vallebona e i suoi
alleati esprimono anche “alle vergognose affermazioni del signor Silvio
Berlusconi da Milano, venuto a portare a Gallipoli il “verbo” di Bossi
contrabbandandolo per strumento di crescita della nostra realtà”. La
solidarietà il candidato sindaco della Polis l’aveva espressa nel
comizio di sabato sera “durante il quale - conclude la nota – ha dedicato ampio spazio a questa triste e
sconcertante vicenda, e ribadiamo la nostra condanna del gesto di puro
stampo fascista che squalifica soltanto chi lo ha perpetrato. Ci
attendiamo che il candidato della “cosiddetta” Casa delle Libertà,
che ha il piacere di avere il signor Calvi tra i suoi sostenitori, porga
ufficialmente le scuse all’On. D’Alema”. Insomma manca un’altra
settimana all’appuntamento con le votazioni e il clima in città si infiamma sempre di più.
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