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Un
quadro politico quello gallipolino fatto anche di progetti che durano l’arco
di una giornata. Dichiarazioni, dietro front improvvisi e con motivazioni
non proprio plausibili. Ed ecco che ogni giorno, fioriscono notizie di
liste civiche, forse messe in giro a mo’ di avvertimento all’indirizzo
del proprio partito di appartenenza, salvo poi a non trovare né conferme
né attuazione. La posta in palio
è troppo grossa e alla fine si valutano i vantaggi e gli vantaggi
rivenienti da una azione isolata. A questo punto se bastassero i contrasti
interni nelle forze politiche a scatenare la corsa alla lista civica, oh
quante ce ne sarebbero in questa campagna elettorale! Non pochi fino a
questo punto, sono stati i dissidi all’interno di Forza Italia, con una
parte del Coordinamento (tra cui Giuseppe Perruccio e Enzo Benvenga)
schierato contro il Coordinatore Franco Castaldi, oppure in casa A.N. con il Commissariamento del locale
Circolo. In casa dei Popolari, dove ogni tanto, si dimette qualcuno. Tra i
DS, dove tutto fino a qualche ora fa sembrava a posto. Anche lì c’è
qualcuno che dissente dalla maggioranza del partito. Oltretutto che
democrazia sarebbe se la minoranza,anche se sparuta non potesse esprimere
il proprio pensiero.
A
fianco alle liste civiche comunque fioriscono anche le associazioni
politico-culturali. E’ di queste ultime ore la notizia che sta per
nascere “Forza Gallipoli”. La sede è stata gia individuata e sarebbe
in viale Bovio, lo statuto è pronto, come è pronto anche il simbolo. Un
paio di mesi fa si assistette alla nascita della “Polis” un’altra
Associazione politico-culturale. Entrambe non si sa ancora bene, chi
appoggerebbero nella prossima corsa a Palazzo Balsamo. E se
invece costituissero ognuna una lista civica con un proprio
candidato sindaco?
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Situazione politica non troppo chiara
all’interno della Casa delle Libertà
13 marzo 2001
Situazione
politica non troppo chiara all’interno della Casa delle Libertà, per
quanto riguarda la scelta del candidato sindaco a Gallipoli. Da una parte
vi è l’investitura ufficiale per l’ingegnere Giovanni De Marini dell’Onorevole
Rocco Buttiglione dall’altra, interviene
il segretario provinciale di Forza Italia, Raffaele Baldassarre e
smentisce l’affermazione del leader nazionale dei Cristiano Democratici
Uniti e che addirittura non esiste alcuna “indicazione o convergenza”
su Giovanni De Marini. Possibile che sia stata solo una invenzione di Buttiglione?
“Quando Buttiglione riferisce che la Casa delle Libertà,
converge sul nome del candidato sindaco per Gallipoli proposto dal “Biancofiore”
– dichiara Giovanni De Marini sentito in merito alla vicenda –
evidentemente si riferisce ad una decisione presa in una riunione tra i
segretari nazionali, che, come si sa, sono Berlusconi, Fini, Buttiglione e
Casini, non lo so se vi era anche Bossi. Chi è poco informato, dunque, è
Baldassarre ”Della stessa idea è il segretario cittadino del CDU
Giovanni Caggiula che parla di decisione “presa per garantire la giusta
visibilità al “Biancofiore”, vista l’assegnazione del candidato al
Senato a Forza Italia e quello alla Camera ad A.N. ” E se invece ci
trattasse di ostracismo
non si capisce bene nei confronti di chi? “Se vi è una sorta di
veto nei confronti della decisione presa a Roma – aggiunge puntualizza
De Marini - Baldassarre sappia che senza il “Biancofiore” non si vince
e non si va da nessuna parte; rifletta su questo, glielo dico, con tutta
la simpatia nei suoi confronti, che ho avuto modo di eternargli anche con
una lettera di auguri in occasione della sua elezione a segretario
provinciale di F.I., non da possibile candidato sindaco, ma da dirigente
nazionale del CDU, partito che esige rispetto da parte di tutti”.
E’ chiaro a questo punto che il centro destra gallipolino miri a
candidare qualcun altro. “A livello locale, so che gli amici di F.I.
propongono Vincenzo Barba, amico mio carissimo, militante
al mio fianco nella DC, imprenditore da me stimato, nei confronti
del quale voglio conservare sentimenti di sincera amicizia. ”Nessun
contrasto dunque tra la candidatura di De Marini e Barba. Solo che non
sono ammessi due candidati sindaci. A meno che uno dei due non si faccia
una lista per proprio conto e corra da solo. ”All’infuori di questo
quadro – conclude De Marini – non credo di possano inserire altri
nominativi che servirebbero soltanto a provocare spaccature e guerre
intestine e Gallipoli ha
avuto di recente una amara esperienza proprio per questo”.
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Continue notizie sul candidato
sindaco della Casa delle Libertà
14 marzo 2001
Il
Coordinatore di Forza Italia Franco Cataldi, e non ex come
erroneamente è stato riportato in un articolo di ieri, visto che l’esponente
politico non è stato mai rimosso dalla sua carica ne la sezione di
Gallipoli è stata mai
commissariata, è stato nominato, alcuni giorni fa’ Delegato del
Collegio Camerale per il prossimo Congresso Nazionale del partito
che si svolgerà tra circa un mese ad Assago (Milano). La notizia
offre lo spunto per fare un po’ il punto della situazione in
merito alle notizie che continuamente vengono fuori sulla scelta del
candidato sindaco a Gallipoli per la Casa delle Libertà. “Forza
Italia – sostiene infatti Franco Cataldi – all’unanimità ha
sempre sostenuto la candidatura di Vincenzo Barba perché la ritiene
l’unica vincente possibile capace di contrastare l’offensiva del
Centro –sinistra. Insieme a noi e con eguale
motivazione hanno espresso la stessa scelta sia il Circolo di AN che
il CCD. E da quanto mi risulta i tre partiti mantengono fino ad ora
sempre la stessa posizione” E per quanto riguarda la fusione a
livello locale con il Cdl a che punto siamo? “Sulla base di quanto
già deliberato nel congresso provinciale - dice Cataldi-
io mi sono già attivato aprendo tutte le porte di Forza
Italia di Gallipoli a Giuseppe Coppola, segretario cittadino del Cdl.
Noi siamo disponibili a
dare concretezza alla realizzazione di questo progetto”.
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